Anno di pubblicazione: 2019

Applicazione del metodo GRADE per la valutazione della qualita delle prove a sostegno del trattamento con blinatumomab della leucemia linfoblastica acuta negli adulti

Autori: Alberto Bosi, Pier Luigi Canonico, Robin Foa, Fabrizio Pane Background Blinatumomab e il primo anticorpo bispecifico reclutante le cellule T, attualmente rimborsato in Italia per la leucemia linfoblastica acuta da precursori delle cellule B recidivata o refrattaria negativa per il cromosoma Philadelphia nell’adulto. Nello studio di fase 3 TOWER blinatumomab ha dimostrato un beneficio [...]

Continua a leggere

Analisi di costo-utilita di Esmya® nel trattamento con terapia intermittente del fibroma uterino con sintomi da moderati a gravi in Italia

Autori: G. L. Colombo, S. Di Matteo, M. Oselin, M. C. Valentino, C. Martinotti, G. M. Bruno Introduzione I fibromi uterini (FU) sono la forma piu comune di tumori benigni nelle donne in eta fertile. Essi si sviluppano nello strato muscolare dell’utero sotto l’influenza di stimoli genetici e ormonali. Gli attuali trattamenti farmacologici sono mirati [...]

Continua a leggere

Brodalumab: analisi di costo-efficacia e di budget impact per il Sistema Sanitario italiano

Autori: S. Di Matteo, G. M. Bruno, M. Oselin, M. C. Valentino, C. Martinotti, G. L. Colombo BACKGROUND Brodalumab (Kyntheum®) e un anticorpo monoclonale IgG2 interamente umano che presenta un nuovo meccanismo d’azione volto a bloccare direttamente la subunita A del recettore dell’IL-17 e di conseguenza le citochine 17 A, F, A/F, E. Il farmaco [...]

Continua a leggere

L’importanza degli inibitori della pcsk9 nella prevenzione secondaria di eventi cardiovascolari in pazienti con malattia aterosclerotica: un’analisi grade dello studio Fourier per l’evolocumab

Autori: M. Arca, P.L. Canonico, F. Colivicchi, C. Favaretti, P. Perrone Filardi, A.P. Maggioni INTRODUZIONE I pazienti che sopravvivono ad un evento cardiovascolare diventano malati cronici ad elevato rischio di recidive ischemiche, condizione definita come rischio residuo. Realizzare un piu diffuso e adeguato controllo dei livelli di C LDL in prevenzione secondaria e un obiettivo [...]

Continua a leggere