Autori: Corrado Blandizzi, Davide Croce, Giorgio L. Colombo, Patrizia Comite, Glauco Gasperini
Malattie infiammatorie croniche: focus sull’artrite reumatoide
L’artrite reumatoide e una malattia autoimmune, cronica e progressiva, caratterizzata da infiammazione, dolore, rigidita articolare e danni a cartilagine e osso che comportano una disabilita progressiva. La malattia ha una prevalenza maggiore tra le donne e circa due terzi dei pazienti si collocano in una fascia di eta compatibile con la piena attivita lavorativa. Alla patologia si possono associare affaticamento e depressione, con importanti conseguenze sul benessere psicosociale del paziente, nonché complicanze sistemiche, come comorbilita cardiovascolari, che ne possono mettere a rischio la stessa sopravvivenza. Tenere sotto controllo i livelli di infiammazione e importante anche per diminuire le numerose altre patologie che si aggiungono al quadro gia complesso della malattia reumatica. L’introduzione dei farmaci biologici in terapia ha consentito una nuova frontiera terapeutica, in particolare per i pazienti che non rispondono alle terapie tradizionali o che non le tollerano. I farmaci biologici disponibili, infatti, possono consentire un buon grado di remissione della malattia in quanto agiscono interferendo direttamente con il meccanismo infiammatorio alla base della patologia autoimmune, bloccando l’azione di specifici mediatori dei processi infiammatori che svolgono un ruolo importante nell’automantenimento della malattia (TNF, IL-1).
A causa della complessita dei processi di sviluppo e produzione, questi farmaci sono gravati da costi particolarmente onerosi per il Servizio Sanitario Nazionale, per il quale la corretta allocazione delle risorse terapeutiche ed economiche rappresenta una sfida costante e una stringente esigenza, da cui scaturisce la necessita di conciliare le esigenze di contenimento della spesa sanitaria con i diritti alla salute di tutti i pazienti. L’ingresso in commercio dei farmaci biosimilari, se da un lato e stato visto quale uno strumento in grado di ampliare l’accesso ai farmaci biologici contribuendo al tempo stesso alla sostenibilita finanziaria del sistema sanitario, dall’altro ha suscitato accesi dibattiti presso la comunita scientifica e politico-economico-sanitaria in particolare in merito ai profili di sicurezza ed efficacia dei biosimilari e di comparabilita/sostituibilita con i farmaci originatori di riferimento. Tale quadro ha interessato trasversalmente varie discipline e figure professionali in ambito sanitario, comportando implicazioni a livello clinico/terapeutico, organizzativo gestionale, economico e legale.
Razionale del progetto CrossManagement
Per affrontare le nuove sfide nella gestione dei pazienti con malattie infiammatorie croniche e fondamentale approfondire la conoscenza sui farmaci biologici e biosimilari ed acquisire competenze farmacoeconomiche e manageriali. La gestione ottimale dei pazienti con artrite reumatoide rende infatti necessario per lo specialista:
- acquisire competenze farmacoeconomiche e manageriali;
- essere in grado di dialogare con i decisori di spesa di riferimento;
- porsi al centro del processo diagnostico-terapeutico, per indirizzare e coordinare le diverse fasi dell’assistenza;
- possedere gli strumenti per la gestione del rischio clinico.
Il progetto CrossManagement si propone di rispondere a questi bisogni, mettendo a disposizione la competenza degli esperti coinvolti nel board scientifico per l’approfondimento di aspetti di rilevanza in disparati campi e supportando gli specialisti a cui si rivolge grazie ad attivita formativa caratterizzata da forte interattivita.
La composizione multidisciplinare del board, composto da un farmacologo clinico, un esperto di management sanitario, un farmacoeconomista e due legali esperti sugli aspetti legislativi in ambito Sanita, si propone di offrire un apporto formativo di rilievo e di ampio respiro.
Keywords
artrite reumatoide, Malattie infiammatorie croniche.
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