Autori: Enrico Torre, Giorgio L. Colombo, Giacomo Bruno, M. Chiara Valentino, Sergio Di Matteo
Introduzione
Il diabete mellito tipo 2 e una malattia cronica complessa sia dal punto di vista fisiopatologico che della terapia; l’incidenza in constante aumento in proporzione all’incremento dell’eta media della popolazione fa del diabete una emergenza anche dal punto di vista economico.
Metodi
E’ stata impostata un’analisi di minimizzazione dei costi per valutare i diversi trattamenti per pazienti con diabete mellito di tipo 2, con insufficienza renale dializzati da moderata a severa alla failure della monoterapia con Metformina. Sono stati valutati i costi diretti, ossia tutte le risorse consumate nel fornire le prestazioni e quelle impiegate per contrastare gli eventuali effetti negativi derivanti dai diversi trattamenti e le perdite di produzione, costituiti dai mancati guadagni dei soggetti che usufruiscono degli interventi sanitari relativamente al tempo di inattivita e/o all’eventuale limitazione residua della capacita lavorativa. Sono state confrontate le seguenti molecole ipoglicemizzanti: Pioglitazone (15, 30), Repaglinide (0.5, 1, 2), Vildagliptin50 e Linagliptin5. Per quanto concerne la terapia insulinica, verranno considerate le seguenti classificazioni: Insuline umane, Analoghi Basali e Analoghi Rapidi.
Risultati
Dall’analisi dei costi sanitari diretti di trattamento e delle perdite di produzione emerge, un costo medio annuo paziente per le insuline compreso tra € 1.005,63 – € 1.098,34, con differenziali di costo vs. le altre strategie compresi tra € 174 e € 203. Ossia il costo per la gestione delle ipoglicemie appare maggiore nel trattamento insulinico ma con un impatto limitato sul costo sanitario e totale di trattamento. Le perdite di giornate lavorative dovute al trattamento e agli episodi ipoglicemici incide invece in modo rilevante e intorno al 71% del costo totale. Da osservare il ruolo del Vildagliptin50 il cui costo totale appare in linea con altre strategie, considerando la migliore gestione clinica e quindi il minore impatto economico del trattamento.
Conclusioni
L’analisi dei costi per il trattamento dei pazienti diabetici dimostra che l’utilizzo di Vildagliptin rappresenta una scelta, che risulta essere economicamente favorevole se si considera il costo totale per trattare l’intera popolazione diabetica, inclusi i pazienti diabetici con insufficienza renale.
Keywords
farmacoeconomia, diabete, valutazione economica, vildagliptin
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