Autori: E. Torre, S. Di Matteo, C. Martinotti, A. Rebora, L.C. Bottaro, G.M. Bruno, G.L. Colombo
Background
Nel trattamento del diabete tipo 2 gli agonisti del GLP1 (GLP1ra) hanno dimostrato un’efficacia ipoglicemizzante paragonabile a quella delle sulfaniluree, a fronte di una notevole riduzione del rischio ipoglicemico e di benefici cardiovascolari. L’associazione di un GLP1 (GLP1ra), quale liraglutide, con un analogo dell’insulina basale (IDegludec) rappresenta una valida alternativa allo schema di trattamento basal-bolus, con l’aggiunta di evidenti vantaggi in termini di riduzione del rischio ipoglicemico, di benefici cardiovascolari e sulla riduzione del peso. L’obiettivo della presente analisi corrisponde alla valutazione farmacoeconomica della associazione fissa IDegLira rispetto allo schema basal-bosul e alla valutazione del profilo di costo-utilità del trattamento.
Metodi
È stata effettuata un’analisi di costo-utilità dal punto di vista del SSN italiano. L’analisi è stata sviluppata in Microsoft Excel, adottando il trial DUAL VII, quale studio clinico di riferimento, e fonti di letteratura pertinenti. Lo scenario base dell’analisi ha considerato il prezzo ex-factory al netto delle riduzioni obbligatorie di legge, il dosaggio massimo per IDegLira e i soli costi diretti sanitari. Lo studio ha previsto la stima della differenza di costo fra le alternative terapeutiche e l’inserimento di valori di utilità associati all’impatto delle terapie sulla frequenza di accadimento di eventi ipoglicemici severi, di infarto del miocardio e sulla variazione di peso corporeo per il calcolo del rapporto di costo efficacia incrementale (ICER). Per descrivere condizioni più vicine alla pratica clinica, per quanto concerne i dosaggi, è stata condotta un’analisi di regressione volta a valutare la correlazione fra variazione del dosaggio ed impatto sui costi; mentre per quanto concerne il prezzo di acquisto dei prodotti è stato calcolato l’impatto di scenari di simulazione con prezzo scontato dei farmaci, assumendo un pari livello di sconto confidenziale per i prodotti a confronto e tre possibili ipotesi di sconto (24%, 36% e 48%). L’analisi e le simulazioni sono state sviluppate anche per uno scenario alternativo inclusivo dei costi indiretti.
Risultati
L’analisi di costo-utilità condotta ha dimostrato come l’associazione IDegLira sia sempre costo efficace rispetto allo schema basal-bolus, presentando valori di ICER al di sotto della soglia massima di disponibilità a pagare. Lo sviluppo di simulazioni su dosaggio e prezzo di acquisto variabili rispetto al caso base, ha consentito inoltre di evidenziare come l’associazione sia anche economicamente vantaggiosa sino al dosaggio di 25 UI, mantenendo invariato il prezzo ex-factory, e fra le 30 UI e le 40 UI in presenza di uno degli sconti assunti in analisi considerando solo i costi diretti, sino a diventare sostanzialmente vantaggiosa a qualunque dosaggio includendo i costi indiretti.
Conclusione
Dal presente lavoro si evince che l’impiego di IDegLira in alternativa allo schema basal-bolus anche al dosaggio massimale previsto, non solo non comporti un aggravio di costo significativo per il SSN, ma possa altresì determinare risparmi, che si estrinsecano sempre nel range di dosaggi comunemente utilizzati nella pratica clinica e, in generale a tutti i dosaggi, qualora si consideri il rapporto di costo-efficacia sempre favorevole, generato dai benefici sulla qualità della vita.
Keywords
Diabete mellito di tipo 2, IDegLira, terapia basal-bolus, valutazione economica, analisi costo-utilità.
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