Impatto economico-organizzativo della gestione con dupilumab dei soggetti affetti da dermatite atopica grave in Italia

Autori: Paolo Gisondi, Carlotta Galeone, Maria Paola Pedone, Umberto Restelli, Sofia Silvola, Giampiero Girolomoni

Obiettivo

Lo studio descrive l’impatto economico e organizzativo per il SSN del percorso di un paziente adulto affetto da dermatite atopica grave, con risposta inadeguata o controindicazioni/intolleranze a ciclosporina, trattato con dupilumab.

Metodologia

L’analisi è basata sulla letteratura disponibile relativa a efficacia e sicurezza dell’utilizzo di dupilumab per il trattamento di soggetti affetti da dermatite atopica grave e sul percorso in termini di attività propedeutica all’inizio della terapia farmacologica, attività di monitoraggio a seguito dell’inizio della terapia, gestione degli eventi avversi e durata del trattamento. La coerenza con la reale pratica clinica è stata verificata attraverso la somministrazione di interviste semi-strutturate a quattro esperti. La valutazione economica del percorso (prospettiva del SSN) ha considerato i costi sanitari diretti (anno 2024).

Risultati

Il percorso analizzato va dall’inizio del trattamento con dupilumab al potenziale passaggio a un JAK inibitore orale nel medio-lungo termine. Per dupilumab non emerge alcun impatto organizzativo: il costo annuale del monitoraggio è nullo, mentre il costo medio di gestione degli eventi avversi varia da 1,2 € a 63,9 € per paziente. Nello scenario in cui i pazienti passano ad un JAK inibitore, i costi di monitoraggio includono 81,61 € per paziente per il monitoraggio iniziale obbligatorio e 57,63 € all’anno una volta iniziata la terapia. Il costo annuale della gestione degli effetti collaterali varia da 17,0 € a 427,8 € per paziente. L’autorizzazione alla commercializzazione in fascia A-PHT prospetta possibili ottimizzazioni per il paziente nel ritiro del farmaco incrementando la facilità nell’approvvigionamento.

Conclusioni

Dupilumab comporterebbe un impatto economico e organizzativo trascurabile sul SSN non richiedendo esami diagnostici e di laboratorio per l’inizio del trattamento, né attività di monitoraggio specifiche legate al farmaco, ad eccezione del monitoraggio di routine della malattia, a differenza di altri trattamenti, come JAK inibitori orali. Ciò rende dupilumab significativamente meno oneroso per il SSN, soprattutto in un contesto caratterizzato da lunghe liste d’attesa. Il doppio canale di distribuzione favorisce l’accessibilità per i pazienti e riduce il carico di risorse ospedaliere.

Keywords

Dermatite Atopica, Italia, dupilumab.

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