Autori: Giorgio L. Colombo, Enrico Torre, Luigi Carlo Bottaro, Alessio Parodi, Sergio Di Matteo, Chiara Martinotti, M. Chiara Valentino, Martina Oselin, Francesca Fanelli, Luca Gazzi, Giampaolo Tirone, Giacomo M. Bruno
Background
Il diabete mellito rappresenta una delle principali sfide sanitarie a livello mondiale dal punto di vista socio-economico. Negli ultimi anni sono stati sviluppati numerosi farmaci per la cura del diabete al fine di migliorare il controllo della malattia, l’aderenza al trattamento e il rischio di complicanze o eventi avversi connessi alla terapia stessa. Fra queste si collocano le combinazioni a rapporto fisso di insulina basale e di un incretino – mimetico agonista del recettore GLP-1. Obiettivo del presente studio e analizzare l’impatto finanziario per il Servizio Sanitario Nazionale italiano (SSN) dell’utilizzo di iGlarLixi per il trattamento dei pazienti con T2DM non adeguatamente controllati con insulina basale con o senza l’aggiunta di altri ipoglicemizzanti orali e eleggibili all’intensificazione della terapia antidiabetica.
Materiali e metodi
E stata condotta un’analisi di impatto sul budget (budget impact analysis, BIA) per confrontare i costi farmaceutici totali nella popolazione target in due scenari CON e SENZA la disponibilita sul mercato del farmaco iGlarLixi. Sono stati considerati i costi relativi al trattamento farmacologico, alla sua somministrazione e al monitoraggio glicemico. E stata inoltre effettuata un’analisi di sensibilita univariata. La prospettiva adottata e stata quella del SSN considerando un orizzonte temporale di analisi di 3 anni.
Risultati
Il costo totale annuo e stato ricavato come somma dei costi annui per l’acquisto dei farmaci e per il consumo di risorse (aghi, monitoraggio glicemico). L’introduzione in commercio di iGlarLixi con quote di mercato stimate del 4,4%, 9,1% e 13,9% nei tre anni di analisi ha comportato risparmi pari a € 1,4 milioni nel primo anno, € 3,4 milioni nel secondo e circa € 5,8 milioni nel terzo, con un risparmio cumulativo nei tre anni di circa € 10,5 milioni per il SSN. La robustezza dei risultati e stata confermata anche dall’analisi di sensibilita univariata.
Discussione e conclusioni
L’introduzione in commercio della nuova combinazione fissa iGlarLixi (insulina glargine piu lixisenatide) in mono-somministrazione giornaliera e in grado di esercitare un impatto positivo sul budget dal punto di vista del SSN italiano. iGlarLixi risulta essere un‘opzione di intensificazione terapeutica sostenibile nei pazienti con T2DM non controllato con regime insulinico basale.
Keywords
iGlarLixi, budget impact analysis, insulin intensification, type 2 diabetes.
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