Autori: Roberto Stellini, Giorgio L. Colombo, Sergio Di Matteo, Chiara Martinotti, Martina Oselin, Chiara Distante, Giacomo M. Bruno
Introduzione
L’infezione da Clostridium difficile (Clostridium difficile Infection, CDI) e la maggiore causa di diarrea nosocomiale negli ultimi anni. I ceppi patogeni di Clostridium difficile (CD) possono causare diarrea, colite con e senza pseudomembrane, megacolon tossico, perforazione intestinale e morte. La contaminazione avviene per via oro-fecale tramite esposizione alle spore, provenienti dall’ambiente ospedaliero o dalla comunita. Le principali linee guida sul trattamento delle CDI concordano nel raccomandare metronidazolo come farmaco di 1a scelta nelle forme lievi-moderate e vancomicina nelle forme gravi. Negli ultimi anni c’e stato un forte incremento dei tassi di incidenza della malattia in diversi Paesi e la prevalenza dell’infezione e aumentata dallo 0,039% del 1999 allo 0,122% del 2007. L’impatto economico delle CDI e considerevole. Ad oggi in Italia gli studi sull’incidenza dell’infezione CD e sui costi da essa generati sono ancora pochi. L’obiettivo del presente studio e stato quello di valutare la gestione clinica ed i costi diretti associati alle infezioni causate da C. difficile e alle loro recidive in Italia.
Materiali e Metodi
Lo studio e stato condotto tramite un’analisi osservazionale, prospettica e multicentrica di pazienti con CDI provenienti da cinque diversi centri ospedalieri italiani. Sono state analizzate diverse informazioni cliniche di questi pazienti in accordo alle linee guida internazionali, quali ospedalizzazione, anamnesi patologica e i principali parametri di laboratorio. La prospettiva e stata quella del SSN Italiano. Sono stati stimati i costi diretti sanitari di pazienti con infezione da CD ospedalizzati. Le analisi sono state eseguite utilizzando Microsoft Excel®. La valorizzazione degli esami clinici eseguiti e stata fatta utilizzando il Tariffario Nazionale delle Prestazioni di Assistenza Specialistica Ambulatoriale.
Risultati
In totale sono stati arruolati 111 pazienti con CDI, 63 (56,8%) maschi ed eta media di 63,8 anni. La maggior parte dei pazienti (n°89 su 111, 80,2%) ha acquisito l’infezione in ambiente ospedaliero, la restante parte (n=21, 18,9%) in comunita. Il tempo medio intercorso tra l’insorgenza dei sintomi di CDI e l’esecuzione del test diagnostico e stato di 5,1 giorni, con una mediana di 2 giorni e un range compreso tra 1 e 72 giorni. L’analisi del numero di pazienti con recidive durante il follow-up ha rivelato che 18 pazienti sono andati incontro a una recidiva (16,2%), in linea con quanto recentemente pubblicato da Cioni et al. in uno studio di sorveglianza prospettica Italiano presso i Reparti di Medicina Interna. In particolare sono state osservate 4 recidive nella coorte di pazienti trattati con metronidazolo e 14 in quella trattata con vancomicina. Per cogliere le differenze di costo determinate dall’essere o meno affetti da CDI, dal database di 111 pazienti dello studio sono stati selezionati pazienti CDI con una diagnosi principale o secondaria diversa da CDI. Questi sono stati confrontati con pazienti del database amministrativo del centro coordinatore dello studio (database di Bergamo) ospedalizzati con una diagnosi principale identica, ma non affetti da CDI. I valori inseriti nel presente articolo si riferiscono quindi ad un totale di 49 confronti generati dal raffronto del singolo valore del DB dello studio Close-Up rispetto alla media dei pazienti con medesima diagnosi appartenenti al DB amministrativo di Bergamo. I risultati dell’analisi economica dei 49 pazienti con CDI del DB Close-Up mostrano che il costo medio totale diretto sanitario per paziente con CDI per anno e stato pari a 5.215,30 €. In particolare il costo relativo all’ospedalizzazione e stato pari a 4.231,66 € (81,14% del totale) e il costo delle prestazioni sanitarie a 983,61 € (18,86% del totale). Il costo totale diretto sanitario per paziente con CD con recidive e stato pari a 5.710,56 €.
Conclusioni
I risultati del confronto fra i due database mostrano che la differenza di costo fra pazienti con CDI e pazienti senza CDI e pari a 1.848,17 €, come incremento di costo dovuto all’infezione da CD. L’ampia variabilita che si osserva negli intervalli sopra riportati per le analisi sui costi e certamente legata alla bassa numerosita del campione analizzato. In conclusione i risultati mostrano un aumento importante dei costi dei pazienti ospedalizzati con CDI.
Keywords
Clostridium difficile; ospedalizzazione; costi diretti sanitari; recidive.
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