Autori: E. Torre, S. Di Matteo, E.L. Fogliati, C. Martinotti, G.M. Bruno, L.C. Bottaro, G.L. Colombo
Background
Il trattamento del diabete mellito rappresenta una componente rilevante della spesa sanitaria pubblica in Italia, con oltre 1,4 miliardi di euro annui destinati esclusivamente alla terapia farmacologica. Icodec è un nuovo analogo insulinico basale a somministrazione settimanale che ha dimostrato un profilo di efficacia e sicurezza sovrapponibile a quello degli analoghi basali giornalieri, come documentato nei sei studi clinici randomizzati di fase III della serie ONWARDS. La ridotta frequenza di somministrazione (52 iniezioni annue rispetto alle 365 previste dai regimi giornalieri) si associa a potenziali benefici in termini di aderenza terapeutica, qualità della vita e semplificazione gestionale del trattamento.
Materiali e Metodi
È stato sviluppato un modello di budget impact con orizzonte temporale quinquennale (2025–2029), adottando la prospettiva del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano. Il modello ha confrontato l’introduzione progressiva di Icodec con un mix rappresentativo degli analoghi insulinici basali attualmente in uso, comprendente insulina glargine, detemir e degludec. Sono stati analizzati due scenari distinti. Lo scenario base considera esclusivamente i costi diretti associati all’acquisto dei farmaci e degli aghi. Lo scenario alternativo, invece, include anche i costi legati alla somministrazione della terapia insulinica nelle strutture sanitarie pubbliche (Residenze Sanitarie Assistenziali e ospedali) e i potenziali risparmi derivanti dal miglioramento dell’aderenza terapeutica associato alla somministrazione settimanale di Icodec, stimato pari al +7%. I costi dei farmaci sono stati calcolati a partire dai prezzi ex-factory pubblicati, applicando uno sconto confidenziale medio del 55%, in linea con le pratiche di acquisto da parte delle Aziende Sanitare.
Risultati
Nello scenario base, Icodec determina un incremento di spesa cumulativa pari a 113,9 milioni di euro, nonostante un risparmio di 127 milioni di euro dovuto alla riduzione del consumo di aghi. Nello scenario alternativo, il miglioramento dell’aderenza e l’efficienza nella somministrazione generano un risparmio netto cumulativo pari a 37,9 milioni di euro. L’analisi di sensibilità ha identificato l’aderenza terapeutica come principale driver economico, confermando la robustezza del modello in diverse condizioni di input.
Conclusioni
L’introduzione di Icodec nella pratica clinica italiana può rappresentare una strategia economicamente sostenibile e organizzativamente vantaggiosa per il SSN. Il profilo settimanale di somministrazione consente una significativa ottimizzazione delle risorse sanitarie e un potenziale miglioramento dell’aderenza, specialmente nei contesti assistenziali ad alta intensità.
Parole Chiave
Icodec, diabete mellito, budget impact analysis, aderenza terapeutica, insulina basale, costi sanitari, farmacoeconomia, RSA, ospedale.
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