Autori: Giorgio L. Colombo, Sergio Di Matteo
L’ipertensione e le sue complicanze rappresentano un rilevante problema di sanita pubblica in quanto l’aumento dell’aspettativa di vita dei pazienti cardiopatici rispetto al passato comporta un conseguente incremento del peso sanitario ed economico di tali patologie. Il processo di identificazione dei farmaci adeguati da impiegare nel trattamento dell’ipertensione deve quindi tener conto sia dell’efficacia sia della spesa indotta a carico del SSN.
L’andamento delle quantita di farmaci cardiovascolari prescritte nel periodo 2000-2008 continua ad avere un trend in aumento, soprattutto per quanto concerne l’andamento delle DDD/1000 abitanti/die nello stesso intervallo di tempo, in evidente crescita per gli antagonisti dei recettori dell’angiotensina II. Tra questi il Candesartan si distingue come strategia farmacologica piu conveniente, evidenziando il 32 mg ed il 16 mg i relativi costi per DDD piu bassi. In questa prospettiva esso rappresenta una valida alternativa non solo in termini di efficacia, ma anche in termini economici, all’utilizzo di alcuni ACE inibitori nel trattamento dell’ipertensione.
The goal of therapy in hypertension is to reduce cardiovascular risk by lowering the patient’s blood pressure. The choice of drug treatment is determined by its safety and efficacy; when safety and efficacy are equal the lowest cost drug should be prescribed. Prescribed data show that the drug consumption of Candesartan, measured through the DDD methodology, is reflected in economic efficacy (Candesartan 32 mg and Candesartan 16 mg lower costs for DDD in the same therapeutic class).
In this perspective such pharmacological strategy seems to be a reasonable health investment so it can be considered as priority choice in the resources allocation inside of the Italian National Health Service (SSN).
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